DISCERNIMENTO
San Tommaso d'Aquino viene. Dice: "Lode a Gesù."
"Sono venuto per descriverti ulteriormente il vero dono del discernimento. Molti proclamano questo dono, fingono di avere questo dono, presumono di possedere questo dono. Questi sono quelli da cui guardarsi. Queste persone hanno solo orgoglio spirituale."
"Il vero discernimento è come un palato raffinato che, quando viene introdotto a un vino pregiato, riconosce e apprezza la sua profondità e ricchezza. Il gourmet non fa giudizi affrettati. Piuttosto, assapora lentamente il vino, permettendo che interagisca con i sensibili recettori del gusto--un dono che Dio gli ha dato. Non c'è nulla di superficiale nella conclusione che trae riguardo al vino. Non basa la sua conclusione su opinioni preconcette, ma sull'esperienza della propria interazione con il vino."
"Quanto è vero questo per quanto riguarda il discernimento spirituale! Spesso l'orgoglio è il giudice e il dono del discernimento non è nemmeno presente. I messaggi dal Cielo devono toccare l'anima. Devono interagire con lo spirito. Come un vino pregiato, devono essere assaporati--la loro essenza deve essere sentita prima che si tragga una conclusione."
"Tanto danno viene fatto da coloro che proclamano un discernimento errato. È uno strumento importante nelle mani di Satana--uno strumento che lui usa liberamente per distruggere molto del lavoro del Cielo. È solo attraverso l'orgoglio che può avere successo in questo."
"Le opinioni delle persone non sono lo stesso dono del discernimento, anche se possono essere presentate come tali. State attenti!"